Una storia a tratti strana, quella del SuperBowl, la finale del campionato di football americano statunitense che ogni anno attira spettatori da tutto il mondo, rendendolo l’evento annuale più visto del pianeta. Da semplice evento sportivo, a chiusura della stagione di questo sport, si è evoluto fino a diventare un momento chiave non solo per il mondo della televisione e del marketing, ma anche nel calendario della vita dei cittadini statunitensi. Basti pensare che, secondo alcune stime, il giorno del SuperBowl sia, come consumo di cibo, secondo solo alla ricorrenza del Ringraziamento. Oseremmo definirla una vera e propria “festività” né religiosa né nazionale, quanto più un momento di unione popolare, nata in maniera autonoma e spontanea.
Superbowl LIV
Si arriva così al SuperBowl di quest’anno, il LIV (cinquantaquattro, in numeri romani), che vedrà affrontarsi sul campo dell’Hard Rock Stadium di Miami, in Florida, le squadre vincitrici delle rispettive conference, le due federazioni di franchigie che compongono la National Football League, i cui titoli verranno assegnati nel prossimo weekend. Per la American Football Conference si contenderanno la vittoria i Kansas City Chiefs contro i Tennessee Titans, mentre per la National Football Conference scenderanno sul terreno di gioco i San Francisco 49ers contro i Green Bay Backers. Tra queste quattro squadre si nasconde chi, il prossimo 2 febbraio, alzerà il trofeo del SuperBowl di quest’anno.
La vetrina del SuperBowl
L’importanza mediatica del SuperBowl, con oltre cento milioni di spettatori nei soli Stati Uniti, ha portato, nel corso degli anni, molta attenzione sulle potenzialità pubblicitarie dell’evento, rendendolo la vetrina ideale per la presentazione di trailer, spot e quant’altro, seppur a costi davvero elevati, in costante crescita. Basti pensare che il costo, nella quarantesima edizione della finale, era, per uno spot di trenta secondi, di circa due milioni e mezzo di dollari, mentre dieci anni dopo, alla cinquantesima edizione, il costo sfiorava i cinque milioni di dollari. Una notevole escalation, a dimostrazione dell’importanza raggiunta da questo evento. Menzione merita l’utilizzo fatto negli ultimi anni da molte produzioni cinematografiche, lanciando, in occasione del SuperBowl, nuovi e inediti trailer, come accaduto, lo scorso anno, per Avengers Endgame, pellicola che ha raggiunto il risultato del maggiore incasso della storia del cinema.
Tra gli spot del prossimo SuperBowl non figurano solamente spot classicamente commerciali (tra cui troviamo Coca-Cola, Audi, e persino Facebook), ma anche ben sessanta secondi sia per la campagna di rielezione di Donald Trump, sia per la campagna presidenziale di Michael Bloomberg. Una scelta decisamente forte, in grado di portare la politica sul campo da gioco.
L’Half-Time Show
Grande attenzione ha raccolto, di finale in finale, lo spettacolo di metà partita, il cosiddetto Half-Time Show, in cui artisti di fama mondiale hanno riempito il palco con esibizioni spesso rimaste nella storia, in positivo o in negativo che sia. Basti pensare che, durante un duetto, Justin Timberlake abbassò la spallina di Janet Jackson, mostrando il suo seno, provocando non solo un forte scandalo, ma “obbligando” la regia, da allora in poi, a trasmettere la diretta con qualche secondo di differita, così da poter eventualmente intervenire, censurando la trasmissione dove necessario. Vere e proprie follie da SuperBowl!
Dopo l’ottima esibizione dello scorso anno dei Maroon 5, quest’anno saliranno sul palco due vere e proprie regine della musica contemporanea: sarà infatti il turno di Jennifer Lopez e Shakira, vere star del panorama musicale e non nuove a esperienze di questo tipo, basti pensare allo straordinario successo di Shakira con Waka Waka, in occasione del Campionato Mondiale di Calcio del 2010, in Sudafrica.
Non sono ovviamente mancate le polemiche per questa scelta, con Dee Snyder dei Twister Sisters che ha lamentato la scarsa presenza, negli Half-Time Show, di artisti del panorama rock e metal, nonostante nell’ultimo decennio siano saliti sul palco gruppi come Red Hot Chili Peppers e The Who.
Resta ovviamente da scoprire se saranno presenti eventuali ospiti, invitati dalle due cantanti, ad arricchire la loro esibizione. Nel frattempo alcune voci riferiscono l’assenza di un duetto tra le due, che finirebbero quindi per dividersi il tempo sul palco, scambiandosi brevemente, senza una interazione artistica che molti fan desidererebbero. Sarà vero? Entrambe si sono poste con grande entusiasmo nei confronti di questa occasione, e sarebbe un vero peccato non sfruttarlo per una esibizione davvero memorabile!
Come seguirlo in Italia
Per ovvi problemi di fuso orario il match, per noi italiani, trova una collocazione del tutto notturna (a cavallo quindi di domenica 2 febbraio e lunedì 3 febbraio), obbligando gli appassionati a qualche sacrificio in virtù della finale del campionato (considerando anche l’intera durata dell’evento, in grado di durare diverse ore). Quest’anno la partita sarà trasmessa in chiaro da Mediaset, sul Canale 20 del digitale terrestre, un’ottima notizia per tutti gli appassionati, potendo così seguire l’evento senza alcun abbonamento o simile.
Non resta quindi che attendere il weekend, con le finali delle rispettive conferenze, per scoprire chi saranno le due squadre che si contenderanno l’ambito trofeo, in attesa di scoprire ogni sorpresa che sarà in grado di riservarci questo SuperBowl!