I film horror sono da sempre uno dei generi cinematografici più apprezzati. Molto spesso sono i più visti e scelti al cinema, probabilmente perché nel buio della sala del cinema le sensazioni, la suspense e la tensione sono amplificati al massimo. E probabilmente anche perché quando il film giunge alla fine, uscire all’aria aperta stempera un po’ dell’angoscia che ci fanno provare! Per approfondire sulle ultime uscite da non perdere, vi consigliamo di dare un’occhiata alla ecodellalombardia.com, ma se siete curiosi di conoscere i film più richiesti al cinema del momento continuate a leggere!
Perché ci piace guardare i film horror?
La risposta potrebbe sembrare scontata a una prima analisi: l’adrenalina, la tensione, la suspense… Ma a pensarci bene a volte può apparire una vera e propria “violenza”: scene disturbanti, paurose, che a volte possono tornarci in mente nei momenti meno appropriati della notte. Fortunatamente per chi se lo sta chiedendo, la scienza ci aiuta a spiegare il motivo per cui guardiamo i film horror.
In primo luogo, lo studio ha evidenziato che alcuni film horror sono più paurosi di altri. Si tratta infatti di quelli incentrati sull’aspetto psicologico dei personaggi, a pari merito con quelli basati su fatti realmente accaduti. Sono pellicole che ci fanno riflettere e che ci permettono di immedesimarci a un livello più profondo con i protagonisti e, quindi, di scatenare reazioni più intense.
Alla base della passione per i film horror, però, ci sono anche altri elementi. In primo luogo, sono – incredibilmente – un motivo di aggregazione e socializzazione. Raramente si guardano in solitudine, ma piuttosto in compagnia di amici, favorendo e rinforzando il legame. In secondo luogo, poi, le sequenze dei film horror sono specificamente studiate per andare ad agire su determinate parti del cervello. Secondo lo studio cui facevamo riferimento prima, condotto in Finlandia, gli shock provocati dalle scene dei film horror permettono al cervello di lavorare meglio sotto alcuni aspetti.
Per esempio, migliorando la percezione di ciò che ci circonda alla ricerca di potenziali minacce, che inconsciamente cerchiamo di anticipare anche durante la visione del film. Si tratta proprio di quella sensazione che proviamo quando temiamo che stia succedendo proprio ciò che stiamo pensando, e che generalmente si verifica giusto qualche secondo dopo rispetto al momento in cui ce la aspettavamo. In parole povere, guardare film horror provoca uno stato di eccitazione nel cervello che ci porta a identificare in questo genere una esperienza piacevole (benché, certo, un piacevole diverso rispetto a una passeggiata).
I film horror più spaventosi di sempre
Un altro studio ha provato a stilare una lista dei film più paurosi di sempre. Alla base dello studio è stata la valutazione di un importante parametro dell’attività del nostro corpo in relazione agli stimoli esterni, ovvero il battito cardiaco. In base alla velocità e all’intensità con cui accelerava, gli esperti hanno decretato che il film horror più che fa più paura è Sinister, uscito nel 2012, seguito da Insidious, del 2010 e The Conjuring (2013), di cui proprio quest’anno esce il seguito: The Conjuring – Per ordine del diavolo.